Antico e nuovo

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È partendo da questa stessa logica che, negli ultimi mesi, Toniutti ha rivolto la sua attenzione al monumento dei monumenti della nostra Milano: la Madonnina del Duomo. Lo ha fatto in un momento in cui la grande torre che la sorregge era avvolta da un sistema di impalcature per l’eterno processo di “costruzione” a cui la cattedrale è soggetta. Ma quello che poteva essere l’ultimo quadro della serie dei monumenti si è trasformato nel primo di questa nuova sequenza. Non si tratta più tanto di svelare quel che si era nascosto nelle pieghe della distrazione quotidiana. Il soggetto, l’abbiamo detto, è ormai patrimonio del nostro immaginario. È la tavolozza dei colori che disvela qualcosa di cui avevamo perso memoria. Un bouquet a cui è difficile resistere. Il colore tenue della pietra della Val d’Ossola è sublimato e diventa rosa, viola, blu. I riflessi del sole di mezzogiorno, tocchi di foglia d’oro.(…)

da “Francesco Toniutti. Qui in alto” a cura di Luca Fiore

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